sabato 31 agosto 2013

Pinocchio

Pinocchio (film 1940) 


Pinocchio è un film del 1940 diretto da Ben Sharpsteen e Hamilton Luske. È un film d'animazione americano prodotto da Walt Disney e basato sulla storia Le avventure di Pinocchio. Storia d'un burattino di Carlo Collodi. È il secondo Classico Disney, e venne prodotto dopo il successo di Biancaneve e i sette nani. Fu distribuito nei cinema americani dalla RKO Radio Pictures il 7 febbraio 1940, mentre in Italia uscì il 5 novembre 1947.
La trama del film coinvolge un vecchio falegname di nome Geppetto che intaglia un burattino di legno di nome Pinocchio, il quale viene portato in vita dalla Fata Azzurra, che gli dice che può diventare un bambino vero se si dimostra "bravo, coraggioso, disinteressato". Così iniziano le avventure del burattino per diventare un bambino vero, che coinvolgono molti incontri con una serie di loschi personaggi.
Il film venne adattato da Aurelius Battaglia, William Cottrell, Otto Englander, Erdman Penner, Joseph Sabo, Ted Sears e Webb Smith dal libro di Collodi. La produzione fu supervisionata da Ben Sharpsteen e Hamilton Luske, e le sequenze del film vennero dirette da Norman FergusonT. HeeWilfred JacksonJack Kinney e Bill Roberts.

Trama

Dopo aver cantato la canzone principale del film, "Una stella cade", il Grillo Parlante spiega al pubblico che sta per raccontare una storia di un desiderio che si avvera. In flashback, si trasferisce nella bottega del falegname Geppetto per riscaldarsi dal freddo. Il Grillo osserva Geppetto che sta finendo di lavorare su un burattino di legno che chiama Pinocchio. Prima di addormentarsi, Geppetto esprime ad una stella il desiderio che Pinocchio possa essere un bambino vero. Durante la notte, la stella, sotto forma di una Fata Azzurra, visita il laboratorio per esaudire il desiderio di Geppetto. Porta in vita Pinocchio, facendolo però rimanere ancora un burattino. La fata dice a Pinocchio che se vuole diventare un bambino vero in carne ed ossa deve dimostrare di essere bravo, coraggioso, disinteressato e capace di distinguere il bene dal male ascoltando la sua coscienza. Pinocchio non capisce cosa sia una coscienza, e il Grillo appare per spiegarglielo. La Fata Azzurra chiede al Grillo se può fare da coscienza a Pinocchio, compito che lui accetta.
Geppetto scopre che il suo desiderio si è avverato, e si riempie di gioia. La mattina dopo il falegname manda Pinocchio al suo primo giorno di scuola. Tuttavia, l'ingenuo Pinocchio è traviato da due truffatori, il Gatto e la Volpe, che lo convincono ad unirsi allo spettacolo di burattini di Mangiafuoco invece di andare a scuola. Pinocchio diventa l'attrazione di Mangiafuoco (la magica marionetta senza fili), ma quando Pinocchio vuole tornare a casa per la notte (anche se promettendo di tornare la mattina) l'uomo lo rinchiude in una gabbia per impedirgli di andarsene. Durante la notte, la Fata Azzurra arriva da Pinocchio e gli chiede perché non sia andato a scuola. Nonostante le sollecitazioni del Grillo, Pinocchio racconta una storia sgangherata per nascondere la sua vergogna, ma ad ogni bugia il suo naso cresce e cresce finché non diventa come il ramo di un albero. La Fata Azzurra spiega che "vi sono due specie di bugie: alcune hanno le gambe corte, altre il naso lungo". Pinocchio promette di essere buono d'ora in poi e la Fata Azzurra gli fa tornare il naso alla normalità e lo libera, avvertendolo che è l'ultima volta che può aiutarlo.
Purtroppo, sulla via del ritorno a casa di Geppetto, Pinocchio viene ancora una volta fuorviato dal Gatto e la Volpe, che lo convincono che è malato e che l'unico rimedio sia andare alPaese dei balocchi, un luogo pieno di gozzoviglie e di tentazioni. Sulla sua strada fa amicizia con Lucignolo, un ragazzo distruttivo e dal cattivo comportamento. Presto Pinocchio e gli altri ragazzi iniziano a godersi il gioco d'azzardo e il fumo, ad ubriacarsi e a distruggere il Paese dei balocchi, con grande sgomento del Grillo. Poi il Grillo scopre che l'isola ospita una terribile maledizione che trasforma i ragazzi in asini, che sono poi venduti a lavorare nelle miniere di sale e nei circhi, come parte di un malvagio racket gestito dal Postiglione. Lucignolo viene presto trasformato in un asino, ma Pinocchio riesce a fuggire dopo che gli sono comparse solo le orecchie e la coda da ciuco.
Al ritorno a casa, Pinocchio e il Grillo trovano il laboratorio vuoto e capiscono subito (da una lettera della Fata Azzurra) che Geppetto, mentre si avventurava in mare per salvare Pinocchio dal Paese dei balocchi, è stato inghiottito, insieme al suo gatto Figaro e alla sua pesciolina Cleo, da una balena. Determinato a salvare suo padre, Pinocchio salta sul fondo del mare, accompagnato dal Grillo. Tuttavia, Pinocchio viene presto trovato e ingerito dalla balena, all'interno della quale si riunisce con Geppetto e i suoi animali domestici. Anche se sorpreso dalle orecchie e la coda da asino di Pinocchio, Geppetto è solo felice di riavere con sé il suo "omettino". Pinocchio escogita un piano di fuga bruciando della legna in modo che la balena li starnutisca fuori. Il piano funziona, ma la balena infuriata li insegue. Alla fine, Pinocchio riesce a mettere in sicurezza Geppetto in una grotta sotto una scogliera, prima la balena ci si schianti contro. Nonostante la sconfitta della balena, Pinocchio muore durante il salvataggio. Mentre il gruppo piange sul corpo di Pinocchio, la Fata Azzurra è toccata dal suo sacrificio e lo fa risorgere in forma umana, per la gioia della sua famiglia. Quando il Grillo esce per ringraziare la fata, lei decide che ha fatto un buon lavoro, e gli dona un distintivo d'oro che lo certifica come una coscienza ufficiale.

Personaggi

  • Pinocchio: un felice burattino di legno intagliato da Geppetto e trasformato in una marionetta vivente dalla Fata Azzurra. È animato da Milt Kahl.
  • Il Grillo Parlante: un allegro grillo, che agisce come "coscienza" di Pinocchio, ed è il narratore parziale della storia. Subisce il fascino della Fata e infatti arrossisce quando questa si avvicina a lui e gli sorride. È animato da Ward Kimball. Porta un frak logoro, che poi ridiviene nuovo con la magia della Fata e usa un ombrello come paracadute.
  • Geppetto: un falegname che costruisce Pinocchio e desidera che diventi un bambino vero. È animato da Art Babbitt.
  • Figaro e Cleo, rispettivamente il gatto bicolore e il pesce rosso di Geppetto. La pesciolina Cleo prova un amore non ricambiato per Figaro. Sono animati da Eric Larson.
  • Il Gatto e la Volpe: un furbo volpone, noto criminale che inganna due volte Pinocchio nel film, e un muto e scaltro felino, suo complice. Entrambi sono antropomorfi. Animati daJohn Lounsbery.
  • Stromboli detto Mangiafuoco: un grosso, sinistro e barbuto creatore di marionette che costringe Pinocchio ad esibirsi sul palco al fine di fare soldi. In originale parla con un accento italiano, anche se viene identificato come uno zingaro. Egli è l'unico cattivo del film a far parte della linea ufficiale dei Cattivi Disney. Non si vede più dopo la scena in cui Pinocchio è imprigionato, così la sua sconfitta rimane sconosciuta, ma è probabile che la sua carriera abbia subito un crollo senza Pinocchio. È animato da Bill Tytla.
  • Il Postiglione, un cocchiere corrotto e sadico, che possiede e gestisce il Paese dei balocchi. Gode nel trasformare i ragazzi indisciplinati in asini. In originale parla con accento cockney. Il suo look è lo stesso di Charles Laughton ne La taverna della Giamaica di Alfred Hitchcock. Come Mangiafuoco, il suo destino rimane nascosto. È animato da Charles August Nichols.
  • La Fata Azzurra: la bella fata che dà vita a Pinocchio e lo resuscita alla fine del film. È animata da Jack Campbell.
  • Lucignolo: un cattivo ragazzo che Pinocchio incontra e con cui fa amicizia sulla strada per il Paese dei balocchi. Si trasforma in un asino mentre i due ragazzi stanno giocando a biliardo. È animato da Fred Moore.
  • La balena: inghiotte Geppetto, Figaro e Cleo durante la loro ricerca di Pinocchio. Pinocchio viene poi ingerito mentre la balena sta mangiando, e lui e Geppetto si riuniscono. Venne animata daWolfgang Reitherman.
 

Il Libro della Giungla

Il libro della giungla (film 1967) 


Il libro della giungla (The Jungle Book) è un film del 1967 diretto da Wolfgang Reitherman. È un film d'animazione prodotto dalla Walt Disney Productions e uscito negli Stati Unitiil 18 ottobre 1967. È 19º Classico Disney. È ispirato alle storie del bambino selvatico Mowgli dell'omonimo libro di Rudyard Kipling. Fu l'ultimo film ad essere stato prodotto da Walt Disney, che morì durante la sua produzione.
Le prime versioni della sceneggiatura e della colonna sonora seguivano l'opera di Kipling più da vicino, con un tono drammatico, tetro e sinistro che Disney non voleva nel suo film per famiglie, il che portò alla sostituzione dello sceneggiatore Bill Peet e del compositore Terry Gilkyson. Il casting impiegò i famosi attori e musicisti Phil HarrisSebastian Cabot,George Sanders e Louis Prima, così come regolari collaboratori Disney come Sterling Holloway, e il figlio del regista, Bruce Reitherman, nel ruolo di Mowgli. Il libro della giunglaricevette un'accoglienza positiva, con molto successo per la sua colonna sonora, con cinque canzoni dei fratelli Sherman e una di Gilkyson, "Lo stretto indispensabile". Il film incassò più di 73 milioni di dollari negli Stati Uniti nella sua prima uscita, e altrettanti da due riedizioni.
Dopo il successo del film, la Disney distribuì in seguito un remake live-action e un sequel cinematografico, Il libro della giungla 2.

Trama

Mowgli, un piccolo bambino orfano, viene trovato in una cesta nelle giungle profonde del Madhya Pradesh, in IndiaBagheera, la pantera nera che scopre il bambino, lo porta subito una madre di lupo indiano che ha appena avuto i cuccioli. Lei lo cresce insieme ai propri cuccioli e Mowgli viene ben presto a conoscenza della vita della giungla. Mowgli viene mostrato dieci anni più tardi, mentre gioca con i suoi fratelli lupi.
Una notte, quando la tribù dei lupi viene a sapere che Shere Khan, una tigre del Bengala mangia-uomini, è tornato nella giungla, si rendono conto che Mowgli deve essere portato al "villaggio degli uomini" per la sua sicurezza. Bagheera si offre volontario per scortarlo fino a lì.
Partono quella stessa notte, ma Mowgli è determinato a restare nella giungla. Lui e Bagheera si fermano su un albero per la notte, quando Kaa, un affamato pitone delle rocce indiano, appare e ipnotizza Mowgli in un sonno profondo e tranquillo, lo intrappola saldamente nelle sue spire e cerca di divorarlo, ma fallisce grazie all'intervento di Bagheera. La mattina dopo, Mowgli tenta di unirsi alla pattuglia degli elefanti guidata dal colonnello Hathi e da sua moglie Guendalina. Bagheera trova Mowgli e i due litigano, così Bagheera se ne va, lasciando Mowgli da solo. Mowgli incontra presto Baloo, un orso labiato rilassato, pigro e amante del divertimento, che mostra a Mowgli il bello di avere una vita spensierata, e promette di prendersi cura di Mowgli e di non riportarlo al villaggio degli uomini.
Mowgli ora vuole restare nella giungla più che mai. Poco dopo, Baloo viene ingannato e superato in astuzia da un gruppo di scimmie che rapiscono Mowgli e lo portano al loro leader, l'orango Re Luigi, che fa un patto con Mowgli secondo il quale, se il ragazzo gli dice il segreto per fare il fuoco come un uomo, poi lui farà in modo che possa rimanere nella giungla. Tuttavia, dal momento che non è stato cresciuto dagli esseri umani, Mowgli non sa come fare il fuoco. Bagheera e Baloo arrivano a salvare Mowgli e, nel caos che ne deriva, il palazzo di Re Luigi viene demolito. Bagheera parla a Baloo quella notte e lo convince che la giungla non sarà mai sicura per Mowgli finché Shere Khan è lì. Al mattino, Baloo spiega a malincuore a Mowgli che deve andare al villaggio per il suo bene, ma Mowgli lo accusa di aver infranto la sua promessa e scappa via. Mentre Baloo si mette alla ricerca di Mowgli, Bagheera chiede a Hathi e alla sua pattuglia di formare una squadra di ricerca. Tuttavia, lo stesso Shere Khan, che stava origliando la conversazione di Bagheera e Hathi, è ora determinato a cacciare e uccidere Mowgli. Nel frattempo, Mowgli ha incontrato nuovamente Kaa in un altro albero e l'affamato pitone esige la sua vendetta ipnotizzando Mowgli di nuovo e cercando di mangiarlo ma, grazie all'intervento inconsapevole del sospettoso Shere Khan, Mowgli si risveglia, imbroglia nuovamente il serpente e fugge.
Mentre si prepara una tempesta, un depresso Mowgli incontra un gruppo di avvoltoi maliziosi ma amichevoli, che ricordano da vicino i Beatles e decidono di essere suoi amici poiché anche loro sono emarginati, e sentono che tutti devono avere degli amici. Shere Khan appare poco dopo, spaventando gli avvoltoi e affrontando Mowgli. Baloo si precipita in soccorso e cerca di tenere Shere Khan lontano da Mowgli, ma viene ferito. Quando un fulmine colpisce un albero vicino e gli dà fuoco, gli avvoltoi si lanciano in picchiata per distrarre Shere Khan, mentre Mowgli raccoglie un ramo fiammeggiante e lo lega alla coda di Shere Khan. Poiché il fuoco è la sua unica paura, la tigre va in panico e fugge.
Baloo abbraccia Mowgli, convinto che niente li separerà più, quanto sentono un canto femminile provenire da lì vicino. Scoprono, così, di essere ai confini del villaggio degli uomini, ma Mowgli è ancora titubante ad andarci. La sua idea cambia presto quando rimane colpito da una bella ragazza del villaggio che sta scendendo sulla riva del fiume a prendere l'acqua. Dopo aver notato Mowgli, fa "accidentalmente" cadere la brocca d'acqua, e Mowgli la recupera per lei e la segue nel villaggio. Dopo che Mowgli ha scelto di rimanere nel villaggio, Baloo e Bagheera decidono di tornare a casa, contenti che Mowgli sia al sicuro e felice con la sua stessa specie.

Personaggi

  • Mowgli: un ragazzo orfano, comunemente chiamato "cucciolo d'uomo" dagli altri personaggi.
  • Baloo: un orso labiato che conduce una vita spensierata e crede che le cose belle della vita debbano arrivare da sole.
  • Bagheera: una seria pantera nera, è determinato a portare Mowgli al villaggio e disapprova l'approccio spensierato di Baloo alla vita.
  • Re Luigi: un orangutan che vuole essere un uomo, e si offre di far restare Mowgli nella giungla (corrompendolo con le banane) se il ragazzo gli mostra il segreto del fuoco.
  • Shere Khan: l'antagonista principale. Una tigre del Bengala, è intelligente e sofisticato, ma spietato, e odia tutti gli esseri umani per paura delle loro pistole e del fuoco, e vuole uccidere Mowgli.
  • Kaa: l'antagonista secondario, un pitone delle rocce indiano anch'egli alla ricerca di Mowgli come preda, ma che fallisce comicamente ogni volta che tenta di mangiarlo.
  • Hathi: un grande elefante indiano che comanda un gruppo di "elefanti-soldato" che marciano per la giungla. Abbastanza rigido nei modi, spesso costringe il suo gruppo a compiere lunghe ed estenuanti marce per la giungla, e ad ascoltare le noiose storie delle sue imprese militari. Si fa chiamare Colonnello e ha una moglie di nome Guendalina e un figlio, Hathi junior (anche se nel film non viene mai chiamato cosi.)

  

Cenerentola

Cenerentola (Disney) 


Cenerentola (Cinderella) è la protagonista dell'omonimo film d'animazione della Disney del 1950. È basata sul personaggio immaginario creato da Charles Perrault per la sua versione dell'omonima fiaba.
È una ragazza di circa 20 anni molto bella, umile e altruista.
Cenerentola fa parte della galleria di personaggi Disney che possiamo identificare come Principesse Disney. È l'unica principessa, insieme a Biancaneve, ad essere imparentata con l'antagonista della sua storia.
cenerentola i sogni son desideri La storia di Cenerentola comincia quando suo padre, nobile signore rimasto vedovo, si risposa con una donna austera di nobile famiglia, Lady Tremaine, anch'ella vedova con due figlie, Anastasia e Genoveffa, dell'età di Cenerentola. Alla perdita della madre, per la giovane fanciulla si aggiunge la morte del padre. Con questi due lutti, la ragazza cresce con la matrigna e le sorellastre. La donna, per niente amorevole, vizia le figlie naturali, mentre alla giovane figliastra fa svolgere tutte le faccende della casa. Nonostante tutto, la ragazza cresce felice e spensierata, e, non potendo uscire ed avere amicizie umane, si consola con l'affetto di piccoli animali, tra cui due topolini, Giac e Gas Gas. Grande sognatrice, durante le faccende domestiche sogna un giorno di poter incontrare un principe e vivere felice e contenta in un castello.
Un giorno la famiglia di Cenerentola è eccitata all'idea del gran ballo voluto dal re per trovare al suo scapolo figlio una ragazza degna di divenire sua moglie. L'invito al ballo è esteso a tutte le giovani donne del regno. Per Cenerentola il ballo potrebbe essere l'occasione di uscita dalla sua prigione di servitù. Riesce a farsi promettere dalla matrigna che, se svolte una mole eccessiva di faccende, anche lei poteva andare al ballo. Con l'aiuto di tutti i suoi piccoli amici, Cenerentola si ritrova a compiere la promessa e ad avere un vestito elegante, abbellito da topi e uccellini. Ma la perfidia della sua famiglia giunge al culmine: la matrigna si rimangia la promessa fatta, mentre le sorellastre la scherniscono distruggendo il suo vestito.
Rimasta sola e sconsolata la povera fanciulla inizia a piangere: dalle lacrime viene invocata l'anziana paffuta Fata Smemorina. Con la sua magia (la famosa formula Bibbidi Bobbidi Bu) trasforma una zucca in carrozza, le dona un bellissimo abito degno di una principessa, i topolini divengono splendidi cavalli bianchi, mentre il cavallo diviene un perfetto cocchiere, infine il cane Tobia diviene il lacchè. Pronta per andare al ballo, la fata la avvisa che alla mezzanotte la magia scomparirà.
Giunta a corte, il principe annoiato si ridesta per la sua bellezza, e davanti agli occhi del re e del granduca Monocolao inizia a danzare con Cenerentola per tutta la serata. Nell'euforia del ballo il tempo vola, a pochi istanti dalla mezzanotte la giovane ragazza è costretta a fuggire via, perdendo una scarpetta di cristallo. Nella fuga verso casa tutta la magia svanisce, e Cenerentola ritorna a casa vestita di stracci.


Cenerentola
Il principe però non si rassegna: deciso di ritrovare la donna che ormai ama ordina al granduca di far calzare la scarpetta a tutte le fanciulle del regno. Colei che la calzerà a pennello diverrà sua moglie. Giunti in casa di Cenerentola, la matrigna la fa rinchiudere in uno stanzino. Ma durante la prova della scarpa alle sgraziate sorellastre, Cenerentola riesce ad uscire grazie a Gas Gas e Giac, e a far notare la sua presenza, e il granduca, per non contraddire gli ordini reali, prosegue con la calzatura della scarpetta. Ma la perfida matrigna fa inciampare il paggio del granduca e la scarpetta va in mille pezzi. Fortunatamente Cenerentola possiede l'altra scarpa di cristallo, che le calza a pennello.
Portata a corte, ella sposa il suo principe:il sogno della ragazza è divenuto realtà.









La Carica dei 101

La carica dei 101


La carica dei 101 (One Hundred and One Dalmatians) è un film d'animazione Disney, tratto dal romanzo di Dodie Smith I cento e una dalmata. È considerato il 17º classico Disneysecondo il canone ufficiale.

Trama 

La vita di due giovani maschi, un uomo e il suo cane, procede monotona nella Londra dei primi anni quaranta (lo si capisce dalle macchine, dai modelli di telefono e dall'assenza di elettrodomestici) sino a quando uno dei due scapoli decide che è ora di cambiare. La decisione è presa da Pongo, undalmata compagno di vita dell'umano e inesperto compositore di musica Rudy Radcliff. I due, per non stare tra i bombardamenti della guerra finita da poco, vivono in periferia, in un appartamentino da scapolo a due passi da Regent's Park. Quando Pongo appostato alla finestra di casa nota una coppia di femmine adatta a loro dirigersi al parco coinvolge l'ignaro Rudy in un rocambolesco incontro; tanto buffo quanto risolutore. Tra le rispettive coppie nasce l'amore. Rudy sposa la bionda Anita e Pongo "sposa" la maculata Peggy, dopo le ricostruzioni delle case danneggiate dalla guerra già dimenticata. Nella nuova casa elegante in cui i quattro sono andati a vivere, coadiuvati dalla simpatica governante Nilla, Peggy è in dolce attesa e forse anche Anita.
Prima della nascita dei cuccioli dalmata, tutto sembra procedere bene, quando appare sulla scena una vecchia compagna di scuola di Anita: l'eccentrica e benestante proprietaria di un'azienda di moda Crudelia De Mon, che, venuta a sapere della notizia, si presenta in casa di Rudy e Anita, ma i due benevoli padroni le rivelano che i cuccioli non sono ancora nati e di ripassare tra qualche settimana. Il grande giorno è arrivato e Peggy dà alla luce ben 15 cuccioli. A rompere la bellissima atmosfera è ancora una volta la presenza di Crudelia che, sbandierando la sua elevata situazione economica, decide di acquistare tutti i cuccioli, anche se il suo intento reale è quello di utilizzare la loro pelle per realizzare pellicce maculate, l'enorme passione della sua vita. Per fortuna Rudy si oppone categoricamente alla vendita e Crudelia, infuriata, decide di chiudere ogni rapporto con Anita. La perfida donna assolda allora due manigoldi per rapire e uccidere i cuccioli. Nonostante Gaspare e Orazio siano due veri imbecilli, riescono nell'intento di sottrarre i piccoli cani alla governante quando questa rimane sola ad accudirli. Scotland Yard indaga sullo strano rapimento, ma a questo punto i genitori Pongo e Peggy, capendo che gli umani non sono in grado di rintracciare i loro cuccioli, lanciano un disperato grido di aiuto ai loro simili.
In men che non si dica il "telegrafo canino" è innescato. Il passaparola che i cani di tutta la città raccolgono e amplificano, rimbalza sino ai limiti della stessa Londra. Anche gli animali della provincia e della campagna circostante recepiscono la richiesta di aiuto. Tra di loro ci sono il Capitano, un cavallo dal pelo fulvo; il sergente Tibs, un gatto strambo; e il Colonnello, un cane che raccoglie il messaggio sparso da Peggy e Pongo, e che subito dopo s'accorge che nella vecchia casa De Mon, vista in lontanza, c'è del fumo che esce dal camino. Così, insospettito, si dirige sul posto insieme al sergente Tibs, e scopre che proprio lì Gaspare e Orazio tengono prigionieri ben 99 cuccioli dalmata. Tra di loro ci sono anche i 15 cuccioli scomparsi, mentre gli altri sono stati regolarmente acquistati al negozio di animali da Crudelia. Appena la notizia della scoperta del luogo dove sono tenuti prigionieri i loro piccoli raggiunge, sempre grazie al telegrafo canino, Pongo e Peggy, questi si precipitano immediatamente in loro soccorso. I due riescono coraggiosamente a far scappare dalla casa i loro cuccioli, anche con l'aiuto del grande Danese e del sergente Tibs, ma a causa della neve per terra, durante il tragitto i cuccioli lasciano delle tracce. Crudelia, aiutata da Gaspare e Orazio, segue le impronte dei cuccioli, ma questi essendo più furbi di quanto pensassero si nascondono sotto un ponte in cui scorre un fiume ormai ghiacciato per non lasciare più tracce. Durante una bufera, Pongo e Peggy si rendono conto che i cuccioli sono esausti e quindi si rifugiano in una fattoria lì vicino.
Costretti però a passare ancora sulla neve, Crudelia li localizza di nuovo, ma i cuccioli riescono comunque ad arrivare sani e salvi in una città vicina dove, su idea di Pongo, si buttano tutti in mezzo alla fuliggine per sembrare dei terranova e passare inosservati. Pochi alla volta, i cuccioli salgono su un autobus a due piani AEC Routemaster diretto a Londra, ma accidentalmente Crudelia li scopre e l'insegue, finendo però per scontrarsi con il furgoncino dei suoi due aiutanti Gaspare ed Orazio, poi tutti e tre cadono in un burrone e vengono raggiunti e portati in galera dalla polizia.
Una volta a casa, Rudy e Anita riabbracciano i loro cani e decidono di comprare una casa più grande in campagna dove poter tenere il loro figlio e tutti e 99 i cuccioli, con Nilla, mentre Rudy diventa ricco con disco d'oro con una canzone composta da lui su Crudelia, per farla riflettere su ciò che ha fatto.




Biancaneve

Biancaneve e i sette nani (film 1937) 


Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven Dwarfs) è un film del 1937 diretto da David Hand. È un film d'animazione americano prodotto da Walt Disney e distribuito dallaRKO Radio Pictures. Basato sull'omonima fiaba dei fratelli Grimm, è il primo lungometraggio in cel animation della storia del cinema, il primo film d'animazione prodotto in America, il primo ad essere stato prodotto completamente a colori e il primo film prodotto dalla Walt Disney Productions, nonché il primo Classico Disney.[1] La storia venne adattata dagli storyboard artists Dorothy Ann Blank, Richard Creedon, Merrill De Maris, Otto Englander, Earl Hurd, Dick Rickard, Ted Sears e Webb Smith. David Hand fu il supervisore alla regia, mentre William Cottrell, Wilfred Jackson, Larry Morey, Perce Pearce e Ben Sharpsteen diressero le sequenze individuali del film.
Il film venne proiettato in anteprima al Carthay Circle Theatre il 21 dicembre 1937, e distribuito in tutti gli USA il 4 febbraio 1938. In Italia uscì l'8 dicembre dello stesso anno. Dopo la sua prima uscita (prima delle riedizioni) il film aveva incassato un totale di 8 milioni di dollari in tutto il mondo. Il film è stato aggiunto al National Film Registry degli Stati Uniti per essere considerato "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo" nel 1989. Era uno dei due film d'animazione a comparire nella lista dei 100 più grandi film americani di tutti i tempi dell'American Film Institute nel 1997 (l'altro era Fantasia, sempre della Disney), al numero 49 della classifica. Ha raggiunto il numero 34 nella revisione del 2007, questa volta come unico film in animazione tradizionale della lista. L'AFI lo ha eletto il miglior film d'animazione americano di tutti i tempi nel 2008.

Trama[modifica | modifica sorgente]

Attraverso un prologo testuale raccontato in un libro di fiabe, al pubblico viene detto che Biancaneve è una principessa che vive con la matrigna, una regina vanitosa e malvagia che si presume abbia assunto il controllo del regno dopo la morte del padre di Biancaneve. Temendo che la bellezza di Biancaneve possa superare la sua, la regina l'ha costretta a lavorare come sguattera, e ogni giorno ha chiesto al suo Specchio Magico "chi è la più bella del reame". Per molti anni lo specchio ha sempre risposto che era la regina, soddisfacendola.
In apertura del film, lo specchio magico informa la regina che Biancaneve è la più bella del reame. La donna, gelosa, ordina ad un cacciatore di portare Biancaneve nel bosco e di ucciderla. Chiede inoltre che il cacciatore ritorni con il cuore di Biancaneve in un cofanetto come prova del fatto. Il cacciatore incontra Biancaneve, ma decide di non farle del male. Egli implora il suo perdono in lacrime, rivelando che la regina la vuole morta, e la spinge a fuggire nel bosco e non tornare più indietro, riportando alla monarca il cuore di un cinghiale.
Persa e spaventata, la principessa fa amicizia con le creature della foresta che la portano a una casetta in mezzo al bosco. Trovando sette piccole sedie nella sala da pranzo della casa, Biancaneve presuppone che quella sia la casetta trasandata di sette bambini orfani. Diventa ben presto evidente che essa appartiene invece a sette nani adulti, Dotto, Brontolo, Gongolo, Pisolo, Mammolo, Eolo e Cucciolo, che lavorano in una miniera nelle vicinanze. Tornando a casa, i nani si allarmano trovando l'abitazione pulita, e pensano che un intruso l'abbia invasa. I nani trovano Biancaneve al piano di sopra che dorme in tre dei loro letti. Biancaneve si sveglia trovando i nani al suo capezzale e si presenta, e tutti i nani alla fine le danno il loro benvenuto nella casa dopo aver capito che sa cucinare e pulire molto bene. Biancaneve inizia una vita nuova cucinando, pulendo e badando alla casa dei nani mentre loro cercano i diamanti nella miniera, e alla sera cantano, suonano e ballano.
Nel frattempo, la regina scopre che Biancaneve è ancora viva quando lo specchio risponde ancora una volta che la ragazza è la più bella del reame. Usando la magia per travestirsi da vecchia, la regina crea una mela avvelenata che farà cadere in un "sonno mortale" chiunque la mangi. La donna spiega che Biancaneve crollerebbe in un sonno magico se dovesse dare anche un solo morso della mela. Il sonno può essere curato solo dalla potenza del "primo bacio d'amore". La regina si convince che non c'è alcun pericolo per i suoi piani, poiché i nani non sarebbero in grado di risvegliare Biancaneve, pensando che sia morta, e la seppellirebbero. La Regina va alla casetta mentre i nani sono via, e inganna Biancaneve facendole mordere la mela avvelenata. Appena Biancaneve si addormenta la Regina esclama: "E ora la più bella sono io!" I nani vendicativi, allertati dagli animali del bosco che l'avevano riconosciuta, inseguono la regina fino alla cima di un dirupo e la intrappolano. Lei cerca di far rotolare un masso sopra di loro, ma un fulmine colpisce il precipizio su cui sta in piedi, facendolo collassare. La Regina muore cadendo, e il suo corpo viene schiacciato dal macigno.
I nani tornano alla loro casetta e trovano Biancaneve apparentemente morta, essendo tenuta in un sonno simile alla morte dalla pozione. Non disposti a seppellirla nel terreno fuori dalla vista, la mettono invece in una bara di vetro dai profili dorati, posizionata in una radura nella foresta. Insieme alle creature del bosco, i nani vegliano su di lei sempre. Dopo qualche tempo, un principe, che aveva già incontrato Biancaneve e se ne era innamorato, viene a sapere del suo sonno eterno e va a visitare la sua bara. Rattristato dalla sua apparente morte, lui la bacia, rompendo l'incantesimo e risvegliandola. I nani e tutti gli animali gioiscono, mentre il principe porta Biancaneve al suo castello, che si illumina in presenza della ragazza.

Personaggi

  • Biancaneve (Snow White): è una giovane principessa e la protagonista del film. È la figlia di un grande re la cui moglie morì quando Biancaneve era molto giovane. La sua cattiva matrigna l'ha costretta a lavorare come sguattera nel castello. Nonostante questo, Biancaneve mantiene un atteggiamento allegro, ma ingenuo.
  • La regina: è la matrigna di Biancaneve e l'antagonista principale del film. Quando il suo specchio magico le dice che Biancaneve è più bella di lei, arruola subito il cacciatore perché la uccida nel bosco. Dopo aver scoperto che Biancaneve non è morta, si traveste da vecchia strega e utilizza una mela avvelenata al fine di eliminare Biancaneve dal suo cammino senza ucciderla.
  • Il principe: vede per la prima volta Biancaneve mentre lei sta cantando al suo pozzo dei desideri. Si innamora immediatamente di lei e della sua voce. Riappare in seguito per risvegliarla.
  • Dotto (Doc): il capo dei sette nani, indossa gli occhiali e spesso mescola le sue parole.
  • Brontolo (Grumpy): inizialmente disapprova la presenza di Biancaneve nella casa dei nani, ma in seguito la mette in guardia dalla minaccia rappresentata dalla Regina e si precipita in suo aiuto quando realizza che lei è in pericolo, guidando lui stesso la carica. È il nano con il naso più grande, e si vede spesso con un occhio chiuso.
  • Gongolo (Happy): è il nano gioioso e di solito è raffigurato mentre ride.
  • Pisolo (Sleepy): è sempre stanco e appare laconico nella maggior parte delle situazioni.
  • Mammolo (Bashful): è il più timido dei nani, ed è spesso imbarazzato dalla presenza di qualsiasi attenzione diretta a lui.
  • Eolo (Sneezy): si è guadagnato il suo nome a causa dei suoi starnuti straordinariamente potenti (causati dal raffreddore da fieno), che soffiano attraverso la stanza anche il più pesante degli oggetti.
  • Cucciolo (Dopey): è l'unico nano senza barba. È goffo e muto, e Gongolo spiega che semplicemente "non ha mai provato a parlare".
  • Lo Specchio Magico: lo schiavo dello specchio appare come un maschera verde in nuvole di fumo. La regina gli chiede regolarmente chi è la più bella del reame.
  • Il cacciatore: Nonostante il suo status di assassino della regina, il cacciatore non può sopportare di uccidere Biancaneve, anche quando la regina gli ordina di portarle il cuore della principessa.